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News

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Il periodo che tutti stiamo vivendo ci spinge a reinventarci, a trovare nuove strade.

Per questo motivo, i nostri prossimi spettacoli verranno trasmessi in diretta streaming, grazie alla piattaforma "Il teatro a casa"!

Qualche giorno prima dello spettacolo, a tutti coloro che hanno acquistato il biglietto sarà inviato il link per connettersi alla piattaforma e saranno forniti user e password per la visione dello spettacolo.

Per qualsiasi informazione o eventuale problema legato alla connessione, è possibile chiamare il numero 3470179295.

Buon divertimento!

 

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Il giornale "Luce e Vita informa" è un periodico di informazione inviato a tutti i soci dell'Associazione Luce e Vita con cadenza quadrimestrale. Anche chi non è socio, però, sul sito di Luce e Vita, può sfogliare tutti i numeri del giornale che sono stati pubblicati fino ad ora, oppure scaricarli in formato PDF.

Attraverso questa iniziativa, ognuno può tenersi aggiornato circa i progetti che sono stati realizzati da Luce e Vita e quelli che ancora devono essere realizzati, un ottimo modo per essere informati e rimanere in contatto con l'Associazione.
 
Tutte le copie del giornale si possono leggere qui.
 
E potete seguire l'associazione anche sulla pagina Facebook.
 
Luce e vita informa
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Grande successo giovedì sera al Teatro Nuovo, per il debutto dello spettacolo prodotto da Vox Ars dal titolo “Cetra una volta…il varietà!”. Organizzazione affidata aPromogabry spettacoli teatrali. Brillante, tutto giocato sulla colonna sonora del Quartetto Cetra con pezzi musicali “sceneggiati” sapientemente scelti, ambientato nel mondo dell’avanspettacolo e del varietà.
Comico, ma al tempo stesso didattico, lo spettacolo regala al pubblico grande emozione per il ricordo e la suggestione che sia i brani musicali, che la scelta della prosa d’autore, sanno creare nello spettatore. Grande intesa tra gli attori che contagia la platea.
Il gioco alla “Mondaini-Vianello” tra la “consumata primadonna” e la nuova “soubrette” e il resto del cast, dà l’imput per un filo conduttore nel filo conduttore, dove per tutto lo spettacolo tra brillanti scaramuccie e capricci tra coppie, prendeno vita i personaggi di“Eleuterio e Sempretua” portati in scena in originale da Paolo Stoppa e Lina Morelli.
Tra i pezzi musicali: Il visconte di Castelfombrone, Il Palco della Scala, Un bacio a mezzanotte, La Milano-Sanremo. Ad Abilene e tante altre “particoli” performance tutte da scoprire.
L’ introito dello spettacolo è stato devoluto all’Associazione Luce e Vita – associazione costituita nel 1991 da alcune persone colpite, direttamente o in famiglia, dalla leucemia. Conta oggi più di 4800 fra soci e benefattori. Da sempre ha l’obiettivo di aiutare il reparto di Ematologia Adulti dell’Ospedale “S.Gerardo” di Monza nella lotta alla malattia. In particolare, ha raccolto fondi e realizzato un’Unità per il trapianto di midollo osseo o di cellule staminali, composta da 5 camere sterili, il Day Hospital ed il nuovo ambulatorio. Lo spettacolo replicherà giovedì febbraio alle ore 21.15 presso il Teatro del Rivana Garden di Ferrara.
 
(Fonte PiùWeb)
 
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In questo film, che ruota attorno al mondo degli adolescenti di oggi, c’è anche il mondo che ruota attorno ad ADMO. Una diagnosi che parla di leucemia, la ricerca di un donatore compatibile di midollo osseo, la possibilità di riagguantare la vita grazie a un trapianto…
E la Casa di produzione cinematografica, Lux Vide, nella consapevolezza di trattare argomenti di vitale importanza ha chiesto a ADMO – nelle persone della Presidente Paola De Angelis e della responsabile nazionale della comunicazione Loredana Ranni – una consulenza tecnica, del soggetto e della sceneggiatura.
Oltre al fatto che il film è la riduzione cinematografica di un libro di successo e che la colonna sonora vede protagoniste le canzoni dei Modà, di fondamentale importanza è quanto ha già notato qualche giornalista all’anteprima del film. Ovvero… “non da poco l'invito finale, prima dei titoli di coda, a diventare donatori di midollo osseo attraverso ADMO”.

(fonte ADMO)

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Storie di tutti i giorni: bambini, giovani, uomini, donne che lottano per averla vinta su leucemie e altre gravi patologie del sangue. Storie di straordinaria ordinarietà: giovani uomini e giovani donne che decidono di diventare donatori di midollo osseo per permettere a quei malati di riagguantare la propria vita.

Partendo da questi concetti è stato messo a punto il nuovo spot dell’Associazione Donatori Midollo Osseo. Hanno lavorato alla sua realizzazione un’agenzia di pubblicità (Wrong, Enrico Chiarugi e Daniele Freuli), uno studio specializzato in corporate & brand design (Otto Design, Manuela Colombo e Tommaso Gornati) e un fotografo al suo esordio nella regia, Talos Buccellati. Il team creativo ha lavorato su una strategia mirata a comunicare, in sintesi, che la donazione di midollo osseo è destinata a salvare realmente una vita, che donare midollo osseo è semplice e per nulla traumatico, che la compatibilità – tra non consanguinei – si verifica in un caso ogni 100.000, che ad avere bisogno di un trapianto sono soprattutto persone affette da leucemie, linfomi, mieloma e altre gravi patologie del sangue. Fra queste persone, ci sono anche molti bambini.

Per tutte queste ragioni, la donazione diventa un gesto ancora più prezioso, per chi deve riceverla. E lo spot, in questi concetti, ha trovato la sua idea creativa. Ambientato nel Teatro dell’Archivolto di Genova, il filmato mostra un attore (Fabrizio Matteini, che attore teatrale lo è realmente) che al termine dello spettacolo esce sul palco per ricevere gli applausi del pubblico. Sorridente, felice, l’attore s’inchina alla platea. Ma gli applausi, che prima sono fragorosi, si fanno sempre più flebili fino a diventare l’applauso di una sola persona. E’ a questo punto che la platea viene inquadrata, per mostrare in mezzo a file di poltrone vuote solo una bambina (Caterina Biagioli), che applaude sorridente. Come recita la voce narrante (Sergio Leone), per quella bambina il donatore che le ha donato il proprio midollo osseo – benché sconosciuto – è una vera star, un mito al quale essere grata per tutta la vita. Il suo eroe. 

“ Diventa donatore di midollo osseo. Diventa un eroe sconosciuto” è l’invito che, assieme al logo ADMO, chiude lo spot.

(fonte ADMO )

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Nell'Aula Magna del Comune di Recanati, sabato 11 febbraio alle ore 10:00, verrà presentato il documentario "Insieme io e te" di Silvia Luciani.

Il video, prodotto dall'ADMO Regionale e realizzato con il contributo dell'Assessorato ai Servizi Sociali, racconta e ripercorre le storie d'amore e i progetti di vita dei donatori marchigiani, di coloro che ce l'hanno fatta e di chi, invece, è ancora in attesa di un trapianto.

Un percorso che unisce molte voci, volti, pensieri.

Con la poesia di Alessio Carlini e la colonna sonora firmata dagli Aedi e da Ginevra di Marco.

"Insieme io e te" verrà portato nelle scuole superiori dai volontari dell'ADMO per sensibilizzare i giovani a diventare donatori.

Alla proiezione saranno presenti il regista, il Presidente Regionale dell'ADMO, l'Assessore ai Servizi Sociali, l'Azzurra Casette Volley e i protagonisti del film, che introdurranno e commenteranno il documentario.

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manifesto ADMO Marche
Il 4 Settembre, a Porto Sant'Elpidio, si è tenuto un convegno per celebrare i vent'anni dell'ADMO nella Regione Marche.

Le Marche sono la regione con il più alto indice di malati di leucemia in rapporto alla popolazione complessiva territoriale ma, grazie alle donazioni del midollo osseo, le percentuali di guarigione si aggirano intorno all'80%, nel caso dei bambini, e al 70% in quello degli adulti.

Il costante impegno dell'ADMO, nellacomunicazione e sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo, ha permesso di raggiungere, nel corso degli anni, importanti risultati. Nonostante tutto, il numero di iscritti è ancora insufficiente rispetto alle richieste provenienti dai vari ospedali marchigiani, come ha evidenziato la Dr.ssa Patrizia Scalari, responsabile del Registro regionale dei donatori. Per questo motivo, l'evento è stato un'ottima occasione di incontro e dialogo con i cittadini, un modo per fare il punto della situazione e per incoraggiare, inoltre, le istituzioni locali a sostenere i progetti promossi da associazioni che sono estremamente efficienti nel reclutamento dei donatori.

All'evento hanno partecipato, tra gli altri, il presidente ADMO nazionale, Paola De Angelis, il presidente regionale, Vitangelo Paciotti, il sindaco di Porto Sant'Elpidio,Mario Andrenacci.

Per maggiori informazioni: 

Sito web di ADMO Marche

ADMO Marche su Facebook   

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